martedì 10 aprile 2018

Consapevolezza

Cinque anni.
Zeno torna a scrivere e parla di consapevolezza e del tempo.

Cinque anni possono essere veramente pochi eppure appaiono come un'entità secolare; conferma che il tempo è fatto della sua qualità essenziale ancora prima che della sua quantità fisica.
E al di là del tempo soggettivo che ogni persona vive, tra lacrime e gioie, penso che sono anni in cui il tempo sociale ha vissuto repentini cambiamenti.

Molti sono gli eventi sensibili alla coscienza sociale occidentale; le altri parti del mondo avranno discusso e riportato altre notizie; più grandi, più piccole. Le loro, le nostre, quelle di tutti.

E Facebook e WhatsApp, meno di vent'anni il primo e meno di dieci il secondo, hanno invaso il mondo e la vita della persone. L'hanno fatto al di là di avere l'applicazione o meno sul proprio cellulare. L'hanno fatto, l'abbiamo fatto.
Ovviamente si fa riferimento a quel mondo e quelle persone che qui leggono.

In tutto questo che fine ha fatto la consapevolezza?
Delle persone, delle cose.

Il presente post ha lo scopo di suggerire consapevolezza.
Non parole, non opinioni, nessun dogma, nessuna scienza.

Si parte da qui: consapevolezza.

C'è ancora spazio per poter avere consapevolezza?
Penso di sì, se si ricomincia a camminare.

ZVS